Il docufilm sul Capitano Berni in proiezione gratuita a Mantova martedì 10 dicembre

Dopo il debutto in esclusiva su Sky History, il 10 dicembre approda a Mantova per una serata evento in proiezione gratuita “Il Capitano dei ghiacci”: teatro Ariston, ore 19 . Girato anche a Mantova, il documentario racconta la vicenda del capitano degli Alpini Arnaldo Berni, caduto in battaglia nel 1918 sul San Matteo. Medaglia d’argento al Valor Militare, il suo corpo non è mai stato recuperato: sotto l’egida di Bepi Magrin – già tenente colonnello degli Alpini, guida alpina, scalatore e scrittore – il regista Matteo Raffaelli e la sua troupe hanno ripercorso le orme di Berni, da Mantova al ghiacciaio dei Forni. In ragione del proprio pluridecennale know how e della propria rete di relazioni professionali, Mantova Film Commission si conferma dunque interlocutore privilegiato per le produzioni cinematografiche e televisive nel Mantovano, supportando professionalmente le troupe che investono sulle risorse locali, alimentando la catena dei servizi e assicurando all’intero territorio un importante ritorno d’immagine, anche a livello internazionale.

“IL CAPITANO DEI GHIACCI”

“I giornalisti non arrivano fino a noi e così le gesta dei nostri soldati, che qui hanno veramente del prodigioso, non vengono raccontate e si perdono”. Così scriveva il capitano Berni poco prima di scomparire in un tunnel ghiacciato sul San Matteo, teatro nel 1918 della battaglia più ad alta quota che si ricordi. La sua storia, a distanza di oltre un secolo, viene finalmente raccontata e testimoniata. A farlo, è il regista Matteo Raffaelli con il docufilm sostenuto da Comune di Mantova, CereaBanca 1897 e Mantova Film Commission con il patrocinio di Fondazione Istituto Franchetti. In un arco temporale di oltre 12 mesi, il progetto prodotto da Elena Lombardi e Marco Rotelli in collaborazione con Istituto Luce ha visto un grande dispiegamento di forze che ha coinvolto anche il Corpo degli Alpini, con riprese effettuate in condizioni proibitive a 3.700 metri d’altezza. Nel cast “mantovano” Giordano Edmondi (Berni), Federica Restani e Beatrice Cotifava. 

IL MANTOVANO BERNI

Nato a Mantova in corso Vittorio Emanuele, Berni si diploma ragioniere al Pitentino. Studente brillante, riceve due borse di studio dall’Istituto Franchetti. I luoghi della giovinezza sono le strade del centro, la Biblioteca Teresiana, i laghi delle gite in barca, casa Volpi Poltronieri… All’eroe di guerra sono invece dedicate una lapide all’esterno della chiesa di Ognissanti e l’iscrizione al Famedio (il suo nome è tra i primi, proprio all’entrata), Spedito al fronte come ufficiale della 307^ Compagnia, Battaglione Skiatori Monte Ortler, cade in battaglia a soli 24 anni, il 3 settembre 1918. Con i suoi uomini sta difendendo la cima del San Matteo (a oltre 3.680 metri di quota) strappata alle forze austroungariche il 18 agosto. Ai primi di settembre, le truppe nemiche contrattaccano violentemente, sottoponendo i soldati italiani a un’impressionante pioggia di fuoco. Berni congeda i suoi uomini e resta ad affrontare il proprio destino: scompare, sepolto dai ghiacci.